HUMUS di Lombrico un vero aiuto per il nostro pollice verde.

Per me l’Humus di Lombrico è come la polvere magica di Pollon, portentoso.
Spesso mi sono chiesta e mi chiedete quale sia il modo migliore per concimare e dare nutrimento alle mie/nostre piante.
Infatti se è una quesito di rilevanza per chi le ha in piena terra questo problema si accentua ancora di più per chi, come me , le piante le tiene in vaso.
Verde pubblico ecco i vantaggi. Svegliamo le nostre coscienze green.

In tutte le città arriva il momento in cui si alza forte l’argomento del verde pubblico.
In alcuni luoghi felici è una priorità in altri invece ancora ci si ragiona.
Allora, oggi, vorrei fare un semplice focus in merito l’importanza degli alberi e del verde nelle nostre città. Non che il mio umile e modesto post possa cambiare qualcosa, ma credo fortemente che spesso quello che per alcuni è scontato per altri è completamente oscuro.
Lucca. Una città verde da visitare.
pollice verde: 5 piante aromatiche da non perdere!

Aromatiche per iniziare un angolo profumato e verde. (altro…)
Riciclo verde post Natalizio.

Vi rubo 5 minuti.
Passate le grandi abbuffate, le lunghe preparazioni e le tradizioni culinarie, dopo aver addobbato casa in ogni suo angolo ecco che succede dopo: ci si dedica al RICICLO. (in questo caso Natalizio)
(altro…)Il regalo (verde) che vorrei …fare!

Faccio outing : per me il Natale è un momento meraviglioso!
Lo so che ormai è sempre più diffusa la categoria dei “Grinch”, ovvero quelle persone che si “oppongono” allo spirito del Natale e alle persone come me che sono l’esatto opposto.
Mi piace il buono nelle persone, mi piace addobbare casa con ghirlande(magari handmade), cucinare, ma la cosa che amo di più è dedicare del tempo per i regali.
Per molti è difficile e stressante pensare, trovare, il regalo “perfetto” ovvero quel pacchetto in grado di illuminare lo sguardo di chi lo ha ricevuto.
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Narciso e Giunchiglia: il fiore di marzo tra mito, simbolismo e coltivazione

Marzo in fiore: Narciso e Giunchiglia, tra mito, simbolismo e bellezza in giardino
Marzo segna l’inizio della primavera, e con essa la comparsa di fiori che annunciano il risveglio della natura. Tra questi, il Narciso, noto anche come Giunchiglia, occupa un posto speciale per la sua bellezza e il ricco simbolismo che lo accompagna.
Il mito di Narciso: bellezza e vanità
Nella mitologia greca, Narciso era un giovane di straordinaria bellezza, ma estremamente orgoglioso. Secondo la leggenda, respinse l’amore della ninfa Eco, che per vendetta lo maledisse. Un giorno, mentre si abbeverava a una fonte, Narciso vide la propria immagine riflessa nell’acqua e se ne innamorò perdutamente. Incapace di distogliersi dal proprio riflesso, si consumò fino a morire, trasformandosi nel fiore che oggi porta il suo nome. Questo mito ha reso il narciso simbolo sia di rinascita che di vanità.
Narciso e Giunchiglia: differenze botaniche
Spesso i termini “narciso” e “giunchiglia” vengono utilizzati come sinonimi, ma in realtà si riferiscono a specie diverse all’interno del genere Narcissus.
- Narcissus pseudonarcissus: Conosciuto come narciso trombone, presenta fiori giallo pallido con una corona centrale più scura. Le foglie sono lunghe e strette, di colore verde grigiastro. Cresce da un bulbo e i fiori possono impiegare dai cinque ai sette anni per sbocciare dopo la germinazione dei semi.
- Narcissus jonquilla: La vera giunchiglia, originaria della Spagna e del Portogallo, è caratterizzata da foglie cilindriche e fiori giallo intenso, molto profumati. I fiori, larghi 4–5 cm, sbocciano in numero di uno o più per stelo.
Narciso il Significato nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori, il narciso assume diversi significati:
- Amore e desiderio: Il narciso può esprimere sentimenti di desiderio e amore.
- Amicizia: Offrire un bouquet di narcisi, magari abbinati a tulipani, è un modo elegante per mostrare apprezzamento verso un amico stretto in occasione del suo compleanno.
- Nuovi inizi: Simbolo di rinascita e nuovi inizi, il narciso rappresenta la primavera e la speranza.
Coltivazione e cura del Narciso
Il narciso è una pianta bulbosa facile da coltivare, ideale sia per giardinieri esperti che per principianti. Ecco alcuni consigli per la sua coltivazione:
- Esposizione: Predilige posizioni soleggiate, ma cresce bene anche in mezz’ombra.
- Terreno: Necessita di un terreno ben drenato per evitare ristagni idrici che possono causare la marcescenza dei bulbi.
- Annaffiatura: Durante la fase di crescita, è importante mantenere il terreno umido, evitando però eccessi d’acqua.
- Cure post-fioritura: Dopo la fioritura, è consigliabile lasciare che le foglie ingialliscano naturalmente. Questo permette al bulbo di accumulare le energie necessarie per la fioritura dell’anno successivo.
- Attenzione: Il bulbo del narciso è velenoso; è quindi fondamentale maneggiarlo con cautela e tenerlo lontano dalla portata di bambini e animali domestici.
Curiosità
Il narciso è anche l’emblema del Galles: il 1° marzo, giorno festivo, è consuetudine per i gallesi indossare questo fiore come simbolo nazionale.
I fiori di Narciso sono facili da coltivare e rallegrano i nostri spazi verdi. Facili da coltivare anche in vaso, belli anche recisi in vaso. Insomma i narcisi sono proprio un must have verde . Se questo post ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici green, il giardinaggio è condivisione e condividendo saremo tutti più Verdi e Contenti
Primavera alla Landriana Marzo 2025

Primavera alla Landriana 2025: il risveglio del verde comincia da qui!
Le mostre di fiori sono momenti magici, in cui la passione per il verde si unisce al desiderio di condividere conoscenze, emozioni e progetti. Primavera alla Landriana 2025 nasce proprio con questo spirito, creando un ponte tra la bellezza della natura e la consapevolezza di quanto sia importante prendersene cura.
(altro…)Quali attrezzi e macchine da giardinaggio sono consigliati in base al tipo di terreno?

1.Quali attrezzi e macchine da giardinaggio sono consigliati in base al tipo di terreno?
Quando ci si trova a scegliere le varie attrezzature e i diversi macchinari da giardinaggio, è importante tenere conto di diversi elementi, in particolare delle caratteristiche del terreno sul quale si dovrà operare.
Tra i principali fattori, anche se non sono i soli che si devono prendere in considerazione, vi sono le dimensioni del terreno, la sua pendenza e la conformazione e tipologia del suolo (argilloso, sabbioso, calcareo ecc.).
Avendo ben presente questi elementi, si potranno scegliere gli attrezzi e le macchine più adatte. Di seguito alcuni consigli in proposito.
2.Le dimensioni del terreno
Non esiste uno schema che illustra in modo assoluto quando un giardino può essere definito piccolo, medio o grande. Un’indicazione ragionevole può essere la seguente: si considerano piccoli i giardini con una superficie fino a 300 metri quadrati; sono invece di media dimensione quelli che vanno dai 300 agli 800 metri quadrati e di grandi dimensioni quelli che hanno una superficie superiore agli 800 metri quadrati.
Ciò premesso, basandosi sulle dimensioni, ci si può fare un’idea su quale sia il tagliaerba più adatto. In commercio si trovano macchine tagliaerba di vario tipo, dai rasaerba elettrici ai tagliaerba a scoppio, da i modelli a spinta a quelli semoventi fino ad arrivare ai trattorini, che generalmente comportano un investimento maggiore; lo stesso può dirsi anche dei tagliaerba professionali.
Per comprendere meglio la vastità dell’offerta, basta dare un’occhiata al catalogo su https://www.oleomac.it/it-it/c/prodotti/tagliaerba/, in cui sono illustrate al meglio le caratteristiche delle principali macchine taglierba.
La grande possibilità di scelta è molto importante perché ben si comprende che un conto è dover gestire un giardino che ha un’estensione fino a 300 metri quadrati e un altro è dover lavorare su una superficie che supera gli 800.
In terreni particolarmente estesi e con diversi ostacoli, ad esempio, un attrezzo sicuramente di notevole utilità è il decespugliatore, macchinario caratterizzato da notevole flessibilità e utile non soltanto per molti lavori di giardinaggio, ma anche per quelli agricoli.
3.La pendenza
La pendenza ha un’importanza fondamentale quando ci si trova a dover scegliere le attrezzature, in particolar modo il tosaerba. Infatti, se un terreno è pianeggiante, a seconda delle dimensioni si potrà scegliere qualsiasi tipologia di tagliaerba.
Al contrario, quando un terreno è in pendenza non tutti i tagliaerba sono adatti; per esempio, in questo caso un tosaerba a spinta piuttosto pesante non è una scelta molto idonea perché lo sforzo fisico sarebbe notevole e soprattutto non si può escludere il ribaltamento. Più opportuno, invece, sarebbe orientarsi su un modello a trazione. Se la pendenza è accentuata, poi, si potrebbe considerare un robot rasaerba, magari con sensore anti-ribaltamento.
Anche le dimensioni delle ruote sono importanti; nei terreni in pendenza e in cui sono presenti irregolarità, è opportuno che le ruote siano grandi perché assicurano maggiore stabilità.
4.Il tipo di suolo
Anche il tipo di suolo deve essere considerato quando si scelgono le attrezzature. I terreni argillosi, per esempio tendono a compattarsi e a trattenere l’acqua; in linea generale non garantiscono un buon drenaggio e può quindi risultare molto utile un aeratore manuale o a motore. Altro strumento utile è lo spargisabbia, da caricare con sabbia e compost per correggere l’eccessiva compattezza del terreno.
Qualora il terreno sia sabbioso, il drenaggio non è sicuramente un problema, ma il suolo può essere meno stabile e abbastanza povero di sostanze nutritive. Possono quindi tornare utili un rullo compattatore, per aumentare la stabilità del terreno, e uno spandiconcime per aumentare la fertilità.
Nel caso di terreni calcarei, caratterizzati di solito da un buon drenaggio e tendenzialmente secchi e basici, può tornare utile uno spargisabbia da riempire con torba allo scopo di aumentare leggermente l’acidità. In questa tipologia di terreni è altresì consigliabile utilizzare un rastrello leggero per lavorare il terreno senza rimuovere troppe sostanze organiche.
Ortensia Potatura: Come Farla Fiorire al Meglio

Ortensia e Potatura: Come Farla Fiorire Felice
Siamo sinceri, potare un’ortensia può essere una di quelle attività che ti fanno venire mille dubbi: “Taglio qui o là? Sto sbagliando qualcosa?”. Niente paura, con pochi accorgimenti e un pizzico di fiducia, potrai prenderti cura delle tue ortensie come un vero pollice verde.
Perché è così importante potare le ortensie?
Le ortensie, si sa, sono generose con i loro fiori, ma hanno bisogno di un piccolo aiuto per dare il meglio. La potatura serve a:
- Rendere la pianta più forte: via i rami secchi, malati o troppo vecchi!
- Stimolare la fioritura: una bella “ripulita” indirizza le energie sui nuovi germogli.
- Mantenere una forma armoniosa: anche l’occhio vuole la sua parte, no?