Macerati ed insetticidi che rispettano l’ambiente
Macerati ed insetticidi che rispettano l’ambiente
Numerosi sono i rimedi ecologici che rispettano le piante, l’ambiente e tutelano il nostro mondo e soprattutto noi stessi. La maggior parte di questi antiparassitari si avvalgono di un fondamentale principio comune, detto prevenzione; altri invece, al contrario di quanto si pensi, non uccidono i parassiti in modo diretto, ma aiutano a migliorare le difese passive delle piante. Vediamo di seguito quali sono questi prodotti utilizzabili per prevenire e curare le temute infestazioni di parassiti animali e vegetali.
Macerati, infusi e decotti:
Sono molti i giardinieri amatoriali che ogni anno sono alla ricerca di porzioni fai da te, che rispettino l’ambiente e contrastino i parassiti che invadono le piante del proprio giardino, ma poche funzionano davvero. Tra quest’ultimi macerati utili allo scopo in grado di fornire i risultati sperati, si possono preparare con erbe fresche, secche oppure ricorrere a soluzioni già pronte all’uso. Tra gli elementi utilizzabili per preparare infusi troviamo:
il decotto di equiseto, ad esempio è un’ottima soluzione per contrastare e difendere le piante dalle malattie fungine, in quanto rinforza la cuticola della foglia.
il macerato di ortica, buon repellente contro afidi e ragnetto rosso, che per chi non lo conoscesse, non è un animale visibile ad occhio nudo, quindi da non confondere con quei ragnetti rossi che compaiono in primavera.
l’infuso di assenzio, ad azione più ampia contro afidi, formiche, lumache e larve, e lepidotteri.
Ai decotti sopra elencati potreste aggiungere o sostituirli con macerati già pronti all’uso ed acquistabili online o nei centri agricoli. Tra questi prodotti ci sono:
PROPOLI: resina raccolta sulle gemme floreali, apici vegetativi e sulla corteccia di numerose piante, sostanza per lo più utilizzata in erboristeria ed elaborata dalle api. Si utilizza con soluzione acquosa, alcolica o mischiando i due elementi, oppure acquistarla già pronta. Ha effetti preventivi contro numerose malattie fungine come: Oidio, ruggini, peronospora e marciume grigio.
PIRETRO: ottenuto sotto forma di polvere da alcuni crisantemi tropicali, è l’insetticida vegetale più utilizzato. Si trova in diverse formulazioni, liquido od in polvere e pronte all’uso. Agisce su un vasto numero di parassiti animali come: mosche bianche, afidi, cocciniglia, acari e alcune larve. Agisce sia per contatto che per ingestione, da utilizzare al calar del sole in quanto luminosità e calore ne riducono l’efficacia; ma anche per non colpire insetti utili.
LEGNO QUASSIO: ottenuto da alcune piante sudamericane, si trova in commercio sotto forma di segatura o frammenti di legno con i quali si preparano decotti e macerati. Il legno di quassio rende il fogliame inappetibile a cocciniglia, afidi, tripidi ecc. senza danneggiare insetti utili. Nel macerato si potrà aggiungere del sapone di Marsiglia per rendere la soluzione più efficace e persistente.
OLIO DI NEEM: trattasi di una polvere e di un olio ricavato dai semi di un albero esteso in tutto il Sud-Est asiatico (Azadirachta indica). L’olio di Neem va miscelato in acqua e una volta nebulizzato sulle piante, agisce per ingestione su acari, afidi, alcuni nematodi e altri insetti.
Insetticidi minerali ed anticrittogamici
Tra gli insetticidi minerali rientrano il sapone di Marsiglia e quello molle potassico in commercio in qualsiasi negozio agricolo. Il primo va sciolto in acqua e da vita ad una soluzione alcalina che agisce per contatto su alcuni insetti come: mosche bianche, tripidi ed afidi. Il secondo, sempre da mescolare con acqua, può essere aggiunto all’olio di Neem, rispettandone i dosaggi, realizzando così una soluzione a copertura più completa. Puoi vedere qui le dosi e i passaggi per preparare l’insetticida. Anche gli oli minerali, utilizzati per combattere la cocciniglia, rientrano in questo tipo di antiparassitari delle piante. Quest’ultimi agiscono per contatto provocando l’asfissia degli insetti.
Tra gli anticrittogamici tradizionali c’è lo zolfo, un minerale naturale, efficace contro il temuto mal bianco (Oidio), utilizzabile per piante ornamentali, ortaggi, alberi e frutteti.
Lo si trova in polvere o bagnabile (da diluire in acqua). Lo zolfo va utilizzato per la maggiore in maniera preventiva sulle piante più predisposte a contrarre la malattia fungina.
La poltiglia di bordolese è uno degli anticrittogamici più efficaci e meno tossici, il cui utilizzo è consentito anche in agricoltura biologica. La si trova in commercio già pronta all’uso ed è efficace, sempre in forma preventiva, contro peronospora, ticchiolatura e fumaggine.
Un articolo veramente interessante che Luca di Un Fiore da Blog ha scritto per noi.