Il Giardino delle Iris di Trebecco.
E’ possibile rimanere conquistati da un giardino conoscendo solo virtualmente la sua storia e la sua proprietaria?
La mia risposta è si!
Se è vero, come vi racconto sempre, che ogni giardino ha una sua anima posso dire che questa teoria si è ancora più fatta forte in me quando ho incontrato virtualmente e telefonicamente Cristina Mostosi.
Anima e cuore pulsante del giardino “Le iris di Trebecco” .
Un giardino che si trova geograficamente in un castello medioevale. Affaccia sul fiume Oglio nel comune di Credaro, a 25 km da Bergamo e a 2 Km dal lago d’iseo.
Ma il suo cuore e la sua linfa vitale risiedono totalmente nella storia della famiglia di Cristina.
Le nostre vite sono intrise di episodi che inevitabilmente segnano e deviano i programmi. Così è stato per il giardino di Cristina che inizialmente non sapeva che sarebbe diventato un luogo simbolo di resilienza e amore.
Non voglio parlarvi della storia personale della famiglia di Cristina, una storia che mi ha fatto molto riflettere davanti questa tastiera. Vorrei raccontarvi del suo giardino come prossima meta delle vostre escursioni botaniche.
Un luogo da visitare, la sua proprietaria riesce a trasmettere amore, passione e tanta energia iniettata in questo giardino dedicato alle Iris e che il giardino le restituisce generosamente.
All’inizio quando la famiglia di Cristina prese questo terreno non c’era la struttura che c’è adesso. Era un terreno con molte erbacce, impervio con una vista impagabile – Così Racconta Cristina –
Fu un’idea della sua mamma quella di impiantarci degli Iris che venivano utilizzati dai contadini per rendere più compatto il terreno e formare delle specie di dighe naturali .
Le primi Iris impiantate furono le Iris Germanica. Poi la passione e la conoscenza portarono alla scoperta e allo studio di nuove specie. Il Papà di Cristina dedicò anche una particolare Iris dalle sfumature inusuali di rosso alla città di Bergamo .
Gli anni passano e il giardino raccoglie lo scorrere degli episodi e del tempo della famiglia Mostosi finchè arriva il momento in cui l’animo e il pollice verde di Cristina si trovano un’eredità green da coltivare e salvaguardare.
Cristina si rimbocca le maniche, e riprende l’idea del giardino che aveva nel cuore. Fisicamente sposta e costruisce un’architettura di tufo con muretti a secco per sostenere terrazze e gradoni .
DI certo Cristina incarna quello che spesso racconto e promuovo ovvero che il nostro pollice e animo verde devono essere coltivati.
La grandezza di Cristina risiede proprio nel aver aperto il suo cuore, mostrare quanta vita c’è in questo giardino, quante energie, sacrifici, Vita vissuta.
Ogni Giardino ci racconta qualcosa e le Iris di Trebecco oltre ad essere un luogo botanico d’eccezione. Grazie alla collezione botanica di Iris presente apre le sue porte a chi vuole scoprire una storia di famiglia e la storia di una donna che ha trovato nel giardinaggio la forza di trasformare il dolore in passione ed energia.
Dal 2018 il giardino è aperto su prenotazione per essere visitato.
Quindi vi invito contattare la solare Cristina (seguitela qui) che generosamente e con coraggio ha salvaguardato e portato avanti l’eredità botanica di Iris del suo papà Luigi condividendo con chi la incontra il suo percorso di vita e di giardiniera/bancaria.
Cristina in occasione del premio “PASSIONE VERDE 2019” indetto da A.DI.P.A. SEZ. CAMPANIA ha ricevuto una menzione e verrà premiata il 26 ottobre 2019 a Bergamo in quanto persona
“…che con passione e con abilità e’ riuscita a coltivare piante di particolare bellezza e rarità, a trasformare, mediante i vegetali, luoghi trascurati e/o degradati, a valorizzare luoghi di interesse botanico, ivi inclusi i giardini, e collezioni di piante”
Concludo dicendo che sono rimasta colpita da questo giardino e dalla storia di Cristina. Ed è stato per me bello e molto intenso raccontare l’anima e la storia del giardino delle Iris di Trebecco. GRAZIE Cristina per la tua storia e il tuo esempio. Presto verrò a passeggiare nel tuo giardino.