Ritorna la Giornata Nazionale degli Alberi.
Giornata nazionale degli alberi.
Il 20 e 21 novembre si cerchia di verde il calendario.
Si celebra in tutto il territorio con numerose manifestazioni che vedono la messa a dimora di giovani alberi in zone abbandonate, parchi e cortili.
La giornata fu istituita con la legge 10 del 14 gennaio 2013. L’obiettivo è quello sensibilizzare tutti grandi e piccoli sul l’importante patrimonio GREEN mondiale e nazionale.
Tutti abbiamo provato almeno una volta il piacere dell’ombra proiettata da un albero durante le afose giornate estive.
Oppure le migliaia sfumature di colore che ci regalano in autunno e il preannunciare della bella stagione con gemme nuove e delicate in primavera. Gli alberi fanno parte di noi, romantici, perfette cornici della nostra vita, spesso però si fa presto a diradare una zona verde per costruire una nuova palazzina!
Perchè è più “utile” gettare fondamenta per una nuova casa o parcheggio piuttosto che piantare un albero?!
Mentre in passato gli alberi ce ne erano in abbondanza, e tanti li abbiamo visti crescere con noi, ora è stato necessario istituire una giornata dedicata a loro per TUTELARLI e non dimentichiamo per TUTELARCI NOI!
Un albero è vita, ci dona ossigeno, ci protegge dall’inquinamento atmosferico, acustico.
Ci dona ombra, frutti, legno per non dimenticare il ruolo che ricopre nel ridurre il pericolo in occasione di frane e smottamenti
Tutto questo ce lo ricordiamo vero?
E allora, salviamo il nostro mondo dalle distese di cemento che ogni mese, anno invadono le nostre città. ( non sottovalutiamo poi l’importanza del Verde Pubblico)
Piantiamo un albero, divulghiamo e sensibilizziamo non solo in occasione della GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI.
Possiamo sempre fare qualcosa di più concreto.
Piantare alberi, batterci per il verde pubblico, curare i nostri spazi verdi, sensibilizzare gli altri ogni piccolo gesto serve.
Per chiudere voglio sottoporre questo dato:
Ogni anno in Europa spariscono sotto il cemento 1000 kmq di suolo fertile, un’area estesa come l’intera città di Roma.
(fonte: www.salvailsuolo.it)