Estate di San Martino. Origini, usanze e curiosità.
L’estate di San Martino dura tre giorni e un pocolino.
Sulla base di questo detto popolare prendo spunto per parlare de l’estate di San Martino.
L’11 novembre ricade la festa cristiana di San Martino e meteorologicamente possiamo trovare dei giorni con temperature primaverili.
Ecco dove affondano le radici di quella che usualmente chiamiamo estate di San Martino.
Spesso capita di avere dei giorni con temperature primaverili nella prima decade di novembre. Tutto questo nelle tradizioni contadine, che tanto amo ( guarda qui ), trova le sue radici in una vecchia leggenda.
Il protagonista di questa leggenda è Martino di Tours un soldato scelto dell’esercito Romano. Si trovava in Gallia dove avvenne questo fatto che gli cambiò la vita.
Erano diverse giornate che il clima non era clemente. Martino era di ronda e si imbatté in un mendicante infreddolito e semi nudo. Martino senza esitare scese dal cavallo e divise a metà il suo mantello donando una parte al povero mendicante.
Proseguì il suo cammino e incontrò un altro mendicante a cui donò la seconda parte di mantello per coprirsi dal freddo.
Dopo questo gesto di grande generosità il cielo si schiarì e le temperature si alzarono e lui potè mettersi al riparo. Martino fu colpito da questo segno tanto che abbandonò l’esercito e si dedicò alla vita cristiana. nello specifico ebbe sempre cura per la conversione dei contadini.
La figura di Martino visse sempre in mezzo alle campagne e a i contadini ed è per questo che il detto FARE SAN MARTINO è legato al momento in cui durante il medioevo a novembre venivano rinnovati tutti i contratti agricoli annuali. un momento molto importante che definiva il lavoro per intere famiglie che laddove non trovavano il rinnovo del contratto dovevano andare in cerca di altro .
In pratica, con l’estate di San Martino si celebrano la fine dei lavori nei campi e l’inizio della raccolta. Infatti, solitamente, la festa è accompagnata da falò e da giochi legati al folklore contadino.
I giorni di bel tempo che possiamo godere durante la prima decade di novembre sono da ricondurre , secondo la leggende al Signore, che volle ricordare così il nobile gesto di Martino. – l’ ESTATE DI SAN MARTINO –
In tutta Europa è una festa che viene fortemente sentita. In germania dove viene fatta una processione con lanterne ( anche in alcune parti d’Italia) a Malta invece ai bambini vengono regalati sacchetti di frutta secca e altre primizie di stagione e un pane tipico.
Con il tempo si è voluto associare la festa di San Martino alla festa dei cornuti, in realtà si pensa che questa falsa credenza derivi da una trasformazione di vecchie usanze.
Le feste e le fiere che venivano fatte in occasione dei contratti agricoli rinnovati, in tempo medievale, prevedevano ovviamente vla presenza di animali con le corna … ecco da dove poi ha trovato l’attuale origine.
Chiudo però con un paio di detti che assolutamente racchiudono l’essenza di Novembre e dell’autunno e dell’ estate di San Martino….
Per San Martino si mangia la castagna e si beve il buon vino.
Oca castagne e vino per festeggiare San Martino.
Per San Martino nespole e vino.
A San Martino, tappa il barile e assaggia il tuo vino.
A San Martino, bevi buon vino e lascia l’acqua per il mulino.