Miti e leggende dell’Elleboro
Sai perchè si dice ” a quello serve l’elleboro?” Oggi vi parlo dei miti e delle leggende legate alla rosa di natale: L’Elleboro
Elleboro – Helleborus Niger – è una pianta perenne molto robusta appartenente alla famiglia delle ranuncolacee con foglie sempreverdi e alta non più di 40 cm. Le foglie sono coriacee e di un verde scuro viene comunemente chiamato : Rosa di Natale.
Il nome popolare dell’elleboro deriva dal fatto che i suoi fiori sbocciano durante il mese di dicembre. Attorno alla rosa di Natale non poteva non fiorire una storia dalla tradizione cristiana.
Si narra che i Magi giunsero alla grotta di Betlemme guidati da una stella durante i primi giorni di Gennaio. Portando con loro regali preziosi . Nei dintorni, al loro arrivo, c’era una pastorella che vedendo con quali preziosi regali avevano omaggiato il bambinello si iniziò a disperare perchè non aveva nulla da offrire. Fu così che dalle sue lacrime nacquero in terra fiori bianchi con antere dorate : erano nate le Rose di Natale.
Ma l’origine e le leggende che circolano intorno all’elleboro sono varie e raccolgono da diversi miti. Partiamo da un mito Greco. Melampo figura della mitologia greca era conosciuto e apprezzato per saper parlare con gli animali, ma soprattutto per essere un guaritore. Un giorno guarì dalla follia il figlio del re di Tirinto mescolando delle foglie di Elleboro a dell’acqua .
Sulla base di questi e altri miti la pianta di elleboro fu considerata per secoli in grado di curare le malattie mentali.
Nacque intorno alla pianta anche un proverbio “ Ha bisogno dell’Elleboro” per indicare una persona matta.
L’ elleboro è una pianta VELENOSA a tutti gli effetti e in tutte le sue parti. Contiene l’elleborina che ha proprietà narcotiche e veniva usata per calmare momenti di crisi da coloro che venivano ritenuti matti .
Un’altra storia legata ci è raccontata da Pausania. Cirra era una città dell’antica Grecia posizionata in modo strategico sia politicamente sia economicamente.Per contrastare la sua potenza diverse Poleis vicine si coalizzarono creando un’alleanza militare dedicata alla protezione di Delfi.
Lo stratagemma con cui riuscirono a sconfiggere i cerresi vede protagonista l’elleboro. Contaminarono l’acqua che arrivava alla città gettandoci delle foglie di elleboro.
Per liberarsi dei nemici un medico chiamato Nebro consigliò di gettare delle foglie di elleboro nelle acque di un fiume vicino dove i nemici erano soliti bere . Grazie a questo stratagemma i Cirresi colti da malore lasciarono furono sconfitti.
Come non amare questa pianta che oltre ad essere bella nasconde dietro di sè tante bellissime storie, come d’altronde tutte le piante!
Molto interessante la lettura di queste notizie dettagliate, spesso giunte a noi in modo incompleto o persino distorto.Grazie!