Ortensia: una bellezza che richiede cura e amore
Ortensia: i consigli per la sua cura e una bella fioritura
L’ortensia, con le sue infiorescenze spettacolari, è un vero gioiello dei giardini estivi. La sua bellezza riempie gli occhi e dona un tocco di freschezza agli spazi verdi. Ma per godere appieno di questa splendida fioritura, è importante dedicarle le giuste attenzioni.
Il nome stesso dell’ortensia, derivato dal greco “Hydrangea” (acqua) e “angeion” (vaso), ci rivela la sua grande esigenza di acqua. Un indizio prezioso per prenderci cura al meglio di questa pianta e garantirle una fioritura rigogliosa.
Oltre all’acqua, l’ortensia ha una storia affascinante che affonda le sue radici nell’Oriente. Fu il naturalista Philibert de Commerson a portarla in Europa nella metà del Settecento. Si narra che il nome Ortensia sia un omaggio all’amata HORTENSE BARRE’, che lo accompagnò in un’avventurosa spedizione, guidata da Bouganville, travestita da uomo.
In questo blog post, esploreremo nel dettaglio le caratteristiche e le esigenze dell’ortensia, fornendovi consigli pratici per la sua cura e coltivazione. Scopriremo come innaffiarla correttamente, come cambiarle colore e quando potarla.
Con un pizzico di attenzione e amore, la vostra ortensia vi regalerà una fioritura indimenticabile per tutta l’estate!
Come fare per avere belle Ortensie?
Eccoci al cruccio fondamentale di chi decide di coltivarle. Ecco dunque alcuni suggerimenti per averle fiorifere e sane.
Ringrazio Mauro di Sorte dei Vivai Giardino Tara per aver condiviso con me e voi amici di Verdi e Contenti questi preziosi consigli.
L’ortensia è una pianta davvero resistente e adattabile, che regala splendide fioriture con poca fatica.
Sia che tu preferisca coltivarla in un vaso per abbellire il tuo balcone o terrazza, sia che tu voglia inserirla in una aiuola del tuo giardino, l’ortensia saprà regalarti grandi soddisfazioni.
Ecco alcuni consigli per curare al meglio la tua ortensia:
Posizione:
- Luce: L’ortensia predilige un luogo luminoso, ma non ama il sole diretto, soprattutto nelle ore più calde della giornata. L’ideale sarebbe una zona in semi-ombra, dove riceva la luce del mattino o del tardo pomeriggio.
- Clima: Cresce bene in climi freschi e temperati, non tollera il gelo e le forti correnti d’aria. Se vivi in una zona con inverni rigidi, è consigliabile coltivarla in vaso da spostare in un luogo riparato durante l’inverno.
Scegliete una posizione ombreggiata o mezz’ombra, mattina sole pomeriggio ombra, esempio la copertura di alberi ad alto fusto rappresenta una posizione perfetta. Un’esposizione esagerata ai raggi solari durante le ore più calde per un periodo lungo la potrebbe danneggiare.
Parola d’ordine con l’ortensia è acqua acqua acqua. Infatti è una pianta che “beve” molto, ma niente ristagni che la danneggerebbero.
Le hydrangee sono delle piante acidofile, ovvero piante che amano il terreno acido. Sarà facile per chi le coltiva in vaso e dovrà quindi scegliere un terriccio apposito, in caso di piena terra misurate il PH del vostro terreno (leggi qui)
Collegato all’acidità del terreno il cambio del colore delle ortensie . Un Ph 6 solitamente è un livello giusto per ortensie predisposte al blu. Se, invece, vogliamo un blu più intenso possiamo abbassare a 4,5 ph facendo attenzione perché poi si rischia la clorosi. Ovvero foglie gialle per le nostre ortensie
Terreno:
- pH: Il fattore chiave per ottenere il colore desiderato dei fiori. Un terreno acido (pH tra 5,5 e 6,5) favorisce la fioritura blu, mentre un terreno alcalino (pH tra 7 e 8) produce fiori rosa o rossi. Puoi regolare il pH del terreno utilizzando prodotti specifici, come il solfato di alluminio per acidificarlo o la calce per renderlo alcalino.
- Drenaggio: L’ortensia teme i ristagni d’acqua, quindi è fondamentale che il terreno sia ben drenante. Se il tuo terreno è troppo compatto, puoi mescolarlo con perlite o sabbia grossolana per migliorare il drenaggio.
N.B. In commercio prodotti specifici ( AZZURRANTE)
Oltre all’acqua come ogni pianta dategli da mangiare. Una concimazione organica in gen/feb e poi dopo nuovamente prima dell’inizio della vegetazione. (concime per acidofile)
Arriviamo alla potatura, nel dubbio non farlo. Questo perché una potatura fatta male compromette le fioriture dell’anno successivo. (Qui un video dove parliamo di potatura delle ortensie)
In ultimo, rispettiamo la loro stagionalità. Se vogliamo che durino e sopravvivano a lungo compriamo le ortensie nella loro stagione.
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