Bagnare le piante in estate. 4 consigli pratici

Bagnare le piante in estate. 4 consigli pratici

Bagnare le piante in estate. 4 consigli pratici

Si sa l’acqua è fondamentale per la sopravvivenza delle nostre piante e allo stesso tempo ne può essere nemica

Bagnare la piante: non esiste regola precisa , né tanto meno per ogni pianta c’è bisogno della stessa quantità di acqua, per prima cosa ascoltiamo le nostre piante e valutiamo nel suo insieme la situazione.

Se già durante l’anno dobbiamo sempre prestare attenzione a questo importante aspetto per la cura delle nostre amiche piante ancora di più questo ragionamento vale per la stagione estiva. 

Parliamo quindi di come bagnare le piante nello specifico in estate.

Ci tengo a precisare che questo vale principalmente per le piante in vaso che subiscono più criticità rispetto a quelle in piena terra. 

Le alte temperature e anche l’aria ovviamente più calda fa si che le piante sia quelle in casa che quelle fuori perdano la loro idratazione e che il terreno si secchi più velocemente.

Questo perché le piante si trovano a dover mantenere delle risorse per mantenersi in vita e allo stesso tempo cedere parte della loro umidità all’apparato fogliare.

Per evitare di perdere le nostre predilette durante i mesi caldi, dopo magari tutti gli sforzi che abbiamo fatto dobbiamo seguire alcuni accorgimenti

Ecco 4 consigli di giardinaggio per bagnare le piante in estate veramente utili 

  1. Diatriba: bagnare le piante la mattina presto o la sera? 

Sebbene si sono spesi fiumi di post su questo argomento non c’è risposta corretta. Entrambi i momenti vanno bene. Per le piante in vaso una piccola considerazione, ovvero che andando verso le ore più calde l’acqua evapora prima. Personalmente cerco di alternare tra sera e mattina le bagnature in  base anche al caldo che si registra  e ovviamente a quanto sole lo prendono. Di base ricordiamoci che non c’è una regola se non quella dell’osservazione e come sempre nel dubbio la prova del dito. Evitiamo di bagnare nelle ore centrali se non in casi di estrema necessità e una  volta …  insomma deve deve deve servire

  1. Innaffiamo con calma

Mi spiego meglio. Durante l’estate (o meglio sarebbe sempre) prendiamoci del tempo per la bagnatura delle nostre piante.

un getto lento e magari in più riprese per fare in modo che l’acqua arrivi in profondità e non scorra via. Bagnare in più momenti e non tutta e subito. Inoltre cercare di non bagnare le foglie, in caso di piante  he amano o hanno bisogno di più umidità vaporizzare un pò sulle foglie, ma mai quando sono esposte al sole, si brucerebbero. 

  1. Acqua non fredda. 

se usiamo l’acqua del rubinetto cerchiamo di farla decantare nel nostro annaffiatoio per un po in modo tale che la temperatura diventi omogenea con quella dell’ambiente. Questo per evitare uno shock alle radici con un’acqua che per noi va bene ma per loro può risultare troppo fredda.

Lasciar decantare l’acqua è anche un buon metodo per alleggerirla di cloro e altre sostanze che potrebbero esserci e che la pianta mal sopporta.

  1. la più importante VERIFICARE SEMPRE AL TATTO lo stato di umidità del terreno non solo quello in superficie, ma soprattutto quello in profondità.

Capire quando e come bagnare  è un fattore  importantissimo per la cura e la salvaguardia della salute delle nostre piante. 

Sto preparando anche un post specifico su come bagnare le piante quando si è in vacanza nel frattempo qualche “Garden Tips” utile…

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