Il Giardino delle Peonie: il Centro Botanico Moutan
Per la Sezione blog giardini – giardini da visitare, oggi vi porto a passeggio tra le peonie del Centro Botanico Moutan ( Vitorchiano /Viterbo) Circa 250.000 esemplari di peonie tra cui poter passeggiare.
Ho la fortuna di vivere a 10 minuti di macchina dal Centro Botanico Moutan, un posto magico, un rituale primaverile per alimentare l’animo e il pollice green.
Si trova a Vitorchiano, e come si varca quel cancello verde subito si è sopraffatti dalla bellezza e dalla calma dell’ambiente che ti circonda. Il centro ospita la più grande collezione di peonie cinesi, un parco monotematico che affascina ad ogni passo.
Parlo di un terreno di 15 ettari letteralmente invaso di peonie!
Il nome Moutan trae origine dal termine “Mu Dan”, usato in Cina per indicare la peonia arborea, ed è stato scelto per questo Centro nato nel 1993 dal profondo desiderio di conoscere tutte le specie e le varietà di peonie arboree cinesi esistenti, ricercarle nelle più remote regioni asiatiche e importarle in Europa per riunirle in un unico luogo, curarne il mantenimento e promuoverne la conoscenza e la diffusione.
Il Centro Botanico Moutan riunisce in un area di 15 ettari la più vasta collezione al mondo di peonie arboree ed erbacee cinesi (oltre 200.000 esemplari).
Raccoglie circa 600 differenti varietà e ibridi naturali appartenenti alle specie botaniche conosciute.
Fiore all’occhiello dell’intera raccolta, oltre a rari esemplari appartenenti al gruppo delle Delavayane, sono le piante madri adulte della specie Rockii, straordinarie varietà che crescono spontaneamente sugli altipiani del Tibet, ad oltre 2000 metri di altitudine, sopportando temperature estreme, anche al di sotto dei -20°C. Si tratta di arbusti particolarmente rari e pregiati di cui il Centro Botanico Moutan raccoglie oltre ottanta cultivar.FONTE: http://www.centrobotanicomoutan.it/
Se pensate che il giardinaggio sia noioso. Se credete di non avere un’anima verde andate a visitare questo meraviglioso giardino .Sicuramente qualcosa si smuoverà dentro di voi.
Impossibile non venire rapiti dall’eleganza dei petali così delicati e colorati, ognuno diverso dall’altro. Pergole, fontane e panchine accompagnano il percorso come a dire apri gli occhi godi del verde che ti circonda.
La natura si manifesta, e si manifesta in ben 600 declinazioni, come non rimanere affascinati e come non desiderare di coltivare una piantina in casa?
Nel nostro passeggiare e fotografare – ho portato una piccola macchinetta anche a Sofia -e le ho detto fotografa quello che più ti piace, abbiamo incontrato anche una coccinella …ribattezzata “Coccinella Nemo”perchè aveva un’aluccia “danneggiata” e non poteva volare, Sofia la voleva portare a casa, ma alla fine come è giusto che sia sono riuscita a farle capire che doveva stare nel suo ambiente.
Se non basta l’indubbia bellezza del fiore, chiamato anche “rosa senza spine” affascinanti le leggende che lo circondano. Ve ne cito una: la prima proviene , ovviamente, dall’oriente, un’imperatrice con poteri magici, ordinò ai fiori di sbocciare ma la Peonia caparbia si rifiutò. L’imperatrice esiliò la disubbidiente sulle montagne in mezzo la neve , la Peonia sboccò ugualmente e l’imperatrice ammaliata dalla sua bellezza le riconsegnò il ruolo che le competeva ovvero quello di “Regina dei Fiori”.
Mettete in programma per la vostra primavere una passeggiata tra le Peonie, sicuramente ci è un posto che vi rimarrà nel cuore.
Il dolce profumo delle Peonie inebrierà il vostro olfatto. Alimentate il giardiniere che è in voi, ci vediamo tra le Peonie!