Piante Natalizie, ecco 5 piante da regalare o per decorare casa in queste settimane di festa.

Il natale non è solo albero … decori… musiche. Quali sono le piante natalizie per eccellenza?

Il periodo delle feste per gli amanti del verde non può prescindere dalle piante e nello specifico vi parlo delle piante delle feste.

 Esistono piante capaci di evocare momenti e di rendere unica un’atmosfera. Soprattutto durante le settimane delle feste natalizie abbiamo dei grandi must-have. Ecco quindi una selezione di cinque piante del natale da poter regalare o da usare per rendere ancora più magica l’atmosfera.

Se invece le doveste regalare, una cosa carina da fare potrebbe essere quella di unire al bigliettino di auguri uno che racconta il perché quella pianta è tipica delle feste e il messaggio che porta.

Iniziamo dalla regina delle feste, la più commercializzata, la  più comprata e sicuramente quella che ci fa più penare: La Stella di Natale.

Ne ho parlato tantissimo, ti lascio alcuni link ai video del canale youtube per la cura e per soprattutto cercare di salvarla quando la troviamo sofferente.

COME CURARE LA STELLA DI NATALE ( video)

COME SALVARE LA STELLA DI NATALE (video)

Perché si chiama Stella di Natale?

Come sempre abbiamo tante storie e leggende sulla nascita di questa pianta, vi ho raccontato di come sia una grande storia imprenditoriale, ma qui vi racconto la sua leggenda.

La Poinsettia (Euphorbia pulcherrima). Il suo significato simbolico si perde nei secoli, basti pensare che persino gli Aztechi ritenevano che rappresentasse il sangue di una Dea che morì  per amore. La leggenda della Stella di Natale

In Messico  viene chiamata Flores de la Noce Buena: fiori della Notte Santa.

La Stella di Natale deve questo nome ad un’antica leggenda secondo la quale, durante la vigilia di Natale, una bambina non avendo altro decise di porgere in dono a Gesù, sull’altare di una chiesa, un mazzolino di fiori e ramoscelli selvatici che aveva raccolto.

Felice e commosso di ricevere questo dono, Gesù trasformò il mazzolino di ramoscelli in tante stelline rosse che riempirono la chiesa.  La Stella di Natale è una delle piante più regalate a Natale e uno dei problemi più diffusi è come riuscire a farla sopravvivere dopo le feste.  

La seconda pianta del natale è l’Agrifoglio, pianta associata alle feste  e all’inverno, molto decorativa per via delle sue bacche rosse. 

Differenza tra agrifoglio e pungitopo

Sono due piante simili che vengono utilizzate per le decorazioni natalizie, entrambe hanno bacche rosse e foglie verde lucido. Eppure hanno delle differenze. Proviamo a capire quali.

-Agrifoglio.

Foglie sempreverdi con  bordi ondulati e spinosi. L’agrifoglio è un piccolo albero che raggiunge gli 8-10 m di altezza. Le sue bacche rosse sono piccole e raccolte in gruppetti.

-Pungitopo.  

Si presenta con  bacche abbastanza grosse e fissate al centro della foglia, che in realtà è un Cladodio (un ramo trasformato, spesso di consistenza coriacea, che assume l’aspetto e la funzione di una foglia.) che si presente i appiattita e appuntita. Il pungitopo è un arbusto alto non più di 80 cm che cresce nel sottobosco.

La storia natalizia dell’Agrifoglio 

La storia racconta che un bambino molto povero era con dei pastori nel momento in cui gli angeli annunciarono la nascita di Gesù.

Il bambino come tutti si mise in cammino verso Betlemme, come regalo portò una corona intrecciata con dei rami. Quando si trovò davanti alla grotta si vergognò per il suo dono così misero e umile tanto da mettersi a piangere.

Le lacrime si posarono sulla corona al cospetto del Bambinello e le foglie cominciarono a brillare di verde e le lacrime si trasformarono in bacche rosse.

Con il cristianesimo l’agrifoglio diventò una delle piante simbolo del Natale.

Terza pianta natalizia il Vischio !

Ci hanno cresciuto con l’idea romanticissima del bacio sotto il vischio durante le feste natalizie.  

DI base il vischio è una pianta che augura buona fortuna (Leggi qui perchè)

Una pianta antica, infatti la tradizione del bacio sotto il vischio viene dai Celti e i loro rituali 

Un bacio simbolo di pace e amore, la tradizione voleva che  mentre si era fuori nei boschi se ci si trovava sotto questa pianta (che vi ricordo cresce sugli alberi come parassita) e si incontrava un nemico era  d’obbligo deporre le armi fino al giorno dopo. 

Evolvendosi nel tempo è diventato un bacio … e ancor di più si è soliti appendere un ramo di vischio davanti alla porta di casa per tenere lontane le negatività. Il vischio tra tutte è sicuramente una pianta di buon  auspicio. 

Quarta pianta natalizia : La Rosa di Natale

Entrata nelle case e nell’inverno da qualche anno è l’Elleboro detta anche Rosa di Natale per la sua caratteristica di fiorire durante l’inverno. 

La rosa di natale è simbolo di augurio e di speranza. 

Solitamente H. Niger (fiore bianco) è quello proposto per le  feste ed è quello chiamato rosa di Natale.

Solitamente la troviamo in vaso di diverse dimensioni;pianta da esterno e potrebbe vivere  bene in ambienti interni solo se molto luminosi e non riscaldati.

Il fiore reciso si può mantenere anche una settimana seguendo tutte le regole per il mantenimenti del fiore reciso ed è molto delicato per le decorazioni natalizie. 

In ultimo tra le piante del natale… L’Amaryllis (hyppeastrum). Anche a voi sarà capitato… di vedere composizioni con il fiore reciso o anche composizioni in vaso con questo bellissimo fiore. Solitamente sboccia dopo quattro/sei settimane dopo aver piantato il bulbo.

Anche lui come l’elleboro, è protagonista di decori natalizi a casa e passate le feste e il periodo delle gelate possiamo spostarlo esternamente.

Ovviamente queste sono alcune delle piante più utilizzate durante le festività poi ognuno ha le proprie tradizioni domestiche e familiari.

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