Palermo, una città che mi ha conquistato il cuore.

All’Orto Botanico di Palermo si svolge una storica mostra florovivaistica, “LA Zagara”, ho colto quindi l’occasione per scoprire la mostra e lasciarmi ammaliare dallo storico Orto Botanico.

A due passi da Villa Giulia, lo splendido Orto Botanico dell’Università di Palermo, una tra le più importanti istituzioni accademiche italiane.

Oltre alla straordinaria bellezza percepibile anche da un profano della botanica , l’Orto si caratterizza per una grande varietà di specie presenti soprattutto di origine tropicale e sub tropicale che lo rende unico e ricchissimo di stimoli “verdi”.

Qualche Curiosità. 

La sua storia inizia verso il 1779 ( storicamente quando inizia il regno di Napoli e Sicilia) con l’istituzione della cattedra di Storia naturale e Botanica. All’Accademia degli Studi di Palermo fu consentito di usufruire di un piccolo  appezzamento di terra da destinare a Orto botanico per coltivare  piante medicinali che fossero utili ai fini educativi.

Si estende su una superficie di 10 ettari e accoglie 12.000 specie vegetali. 

Ho avuto modo di assaporare il rumoroso silenzio della natura, passeggiare tra i viali,ammirare gli agrumi storici, inebriarmi del profumo delle plumerie, ammirare il viale di “alberi bottiglia” in fiore ovvero la (Chorisia speciosa – andate a cercarla) 

Ma tra le mille bellezze una su tutte ha colpito occhi e cuore. Ebbene si! Quando coltiviamo il nostro animo verde succede anche questo.

Mi ero documentata, avevo letto e visto immagini ma trovarmi di fronte è stata tutta un’altra cosa: Veramente un’emozione.

 Sto parlando di un gigante verde : ovvero il grande ficus dell’Orto Botanico di Palermo. 

Il Ficus Macrophylla che  con un’estensione di tremila metri quadrati oggi è l’albero più grande d’Europa.

Un albero monumentale con un’importanza di diversi aspetti: paesaggistici, storici, culturali, botanici …

“Originario degli stati australiani del Queensland e del Nuovo Galles del Sud, il grande ficus dell’Orto botanico è stato introdotto nel 1845 e rappresenta il capostipite dei grandi ficus presenti nei giardini di Palermo, della Sicilia e dell’Italia meridionale. Presenta ben 44 fusti, i più grandi dei quali possiedono una circonferenza di circa 3,60 metri, che sostengono l’allungamento di undici grosse ramificazioni principali, a sviluppo quasi orizzontale, da cui si dipartono le ramificazioni di ordine inferiore.” – fonte 

Il Ficus che vive nell’orto è il “papà” di tutti gli esemplari coltivati nei giardini della Sicilia e non solo.

Provo a darvi ancora qualche riferimento per la sua grandezza, ma credetemi non rende.

Sono oltre 25 metri di altezza per una circonferenza di 14.75 mt ed ha ben 173 anni. 

Mi viene la pelle d’oca se penso a quante persone l’hanno visto, ne hanno apprezzato la grandezza. Quante emozioni, quante storie si sono succedute sotto la sua grande chioma. Quanta storia, quante vite ha visto passare.

Un’ultima curiosità per insitllare ancora più curiosità. La sua chioma copre circa 2900 mq e la lunghezza del perimetro dei fusti è di 45 metri.

Per la forma e le dimensioni complessive il Ficus dell’Orto Botanico possiamo considerarlo come l’albero con la chioma più grande d’Europa.

Ad oggi  il ficus dell’Orto può essere votato nell’ambito di un contest per eleggerlo albero dell’anno.

Tree of the Year, cliccando attraverso la piattaforma gianttree.org, fondazione friulana che si occupa di curare e valorizzare le foreste a livello mondiale.

Quando dico di coltivare  il nostro animo verde intendo proprio vivere di queste emozioni green. Non serve essere cultori e/o botanici. Si può apprezzare una tale magnificenza anche con poche informazioni botaniche, è così che ci educhiamo al verde, al bello e ad essere sensibili nei confronti di madre natura.

Spero che questo post ti abbia incuriosito e che presto andrai a visitare il grande Ficus e il bellissimo Orto che lo ospita. 

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