Camelie, Perché cadono i boccioli?
Camelie, perché cadono i boccioli?
Una delle piante dalle fioriture più affascinanti, durante l’epoca Vittoriana rappresentava uno status symbol e non si poteva immaginare un giardino nobiliare senza che ci fosse una camelia.
Di come sia diventata famosa già ve l’ho raccontato (qui) e devo dire che è una storia che leggo sempre con grande piacere e so che piace molto anche a voi.
Non posso parlare di cura delle camelie senza chiedere ad uno dei massimi esperti (e grande amico di Verdi e Contenti) del panorama florovivaistico italiano ovvero Enrico delle Camelie del Generale .
Le camelie sono piante che appartengono alla famiglia Theaceae che trovano origine nelle one tropicali dell’Asia.
Giunsero in Europa grazie a Fortune nel 1700. Il nome Camelia fu latinizzato dalla classificazione che ne fece Linneo in onore del botanico Gesuita Kamel che veniva chiamato Kamelous e con latinizzazione è diventato Camelia.
La camelia è una pianta dalla grande adattabilità climatica, resiste e ha una buona riuscita da nord a sud .
E’ una pianta acidofila quindi la prima e principale cura per garantire la sopravvivenza è nel terreno che deve essere di qualità, ben drenato, soffice e areato, ma soprattutto acido. (qui ne avevo parlato)
La camelia ha bisogno di un terreno acido o subacido ( 5,5 / 6 Ph acido) .
Sia che la vostra pianta di camelia sia in vaso che in piena terra prediligete una posizione ombreggiata.
Rispondiamo grazie alle Camelie del Generale a uno dei quesiti più frequenti per le camelie
Perchè cadono i boccioli?
Ecco qualche indicazione sulla caduta dei boccioli che ci viene data da Enrico delle Camelie del Generale.
Diciamo subito che, il più delle volte, la causa va ricercata nello stato di salute della pianta.
Una pianta sofferente, per qualsiasi causa, tende a fare molti boccioli (una sorta di istinto di conservazione, diciamo così) che, essendo già debilitata, non riuscirà a portare a fioritura.
Una produzione abbondante di boccioli, la fanno anche le piante “vecchie di vaso”, che hanno quindi necessità di essere rinvasate.
In questo caso la pianta, pur non manifestando già segni di carenze sulle foglie, ha comunque le radici che ormai non “sanno dove andare”.
Può capitare infine, che la caduta prematura dei boccioli, avvenga anche su piante perfettamente in salute.
In questo caso, purtroppo molto frequente in questi ultimi anni, la causa è semplicemente dovuta agli eccessivi sbalzi termici dei nostri inverni.
Ormai assenti, che portano ad avere temperature a volte superiori ai 20º nelle ore centrali della giornata.
Questo compromette il processo di apertura del fiore, in particolare nelle varietà a fiore doppio con un gran numero di petali. L’unica possibilità di contrastare tale problema, consiste nel limitare gli sbalzi termici. Si potranno tenere le piante in posizione ombreggiata anche nel periodo invernale, quando non sarebbe stato necessario.
Grazie alle Camelie del Generale per i consigli , spero che questo post vi sia stato utile, se volete condividetelo con i vostri amici green!
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